
LU FOCARO': LUCE NELLA NOTTE
Tratto dai racconti delle tradizioni antiche locali
La sera del 9 Dicembre in tutti i paesini delle Marche, tutti i cittadini, grandi e bambini, si riunivano per pregare la Madonna di Loreto davanti ad un falò.
I bimbi, aiutati da qualche adulto, pensavano alla raccolta di legno ed altri materiali di scarto; bussavano per le case o andavano per i boschi.
Tutto il raccolto veniva poi sistemato in un unico luogo: pezzi di sedie, doghe di botti, vimini di damigiane, ruote da buttare, manici di scope in disuso e fasci di rovi. Tutto serviva per il famoso "Focarò".
Il parroco del Paese iniziava il rosario, le litanie lauretane e si accendeva il falò quando faceva notte. Si continuava a pregare tutti in cerchio, uniti. E la leggenda narra che proprio nella notte tra il 9 ed il 10 Dicembre accadeva il "passaggio della Madonna" e questi fuochi servivano ad illuminare la strada che gli angeli fecero nel portare la piccola Casa di Maria da Nazareth a Loreto.
Si narra che fino agli anni 60 dello scorso secolo in tutte le frazioni della Diocesi di Fermo si celebrava la rievocazione del passaggio della Santa Casa di Loreto.
I bimbi, aiutati da qualche adulto, pensavano alla raccolta di legno ed altri materiali di scarto; bussavano per le case o andavano per i boschi.
Tutto il raccolto veniva poi sistemato in un unico luogo: pezzi di sedie, doghe di botti, vimini di damigiane, ruote da buttare, manici di scope in disuso e fasci di rovi. Tutto serviva per il famoso "Focarò".
Il parroco del Paese iniziava il rosario, le litanie lauretane e si accendeva il falò quando faceva notte. Si continuava a pregare tutti in cerchio, uniti. E la leggenda narra che proprio nella notte tra il 9 ed il 10 Dicembre accadeva il "passaggio della Madonna" e questi fuochi servivano ad illuminare la strada che gli angeli fecero nel portare la piccola Casa di Maria da Nazareth a Loreto.
Si narra che fino agli anni 60 dello scorso secolo in tutte le frazioni della Diocesi di Fermo si celebrava la rievocazione del passaggio della Santa Casa di Loreto.