Nella collina adiacente a Torre di Palme, si visita il Bosco di Cugnolo, un raro esempio di Macchia Mediterranea integra lungo la costa Adriatica, con una breve e facile escursione ad anello che parte direttamente dal Borgo. Tutelata dalla Regione come Area Floristica Protetta (numero 85), è anche un luogo interessante dal punto di vista geologico per i vari punti in cui affiorano i sedimenti pliocenici. Al sito è anche legata la vicenda della Grotta degli Amanti, storia che ha avuto luogo nel 1911 durante le guerre coloniali, quando due giovani fidanzati di Torre di Palme e Lapedona, pur di non separarsi per la chiamata alle armi, decisero di nascondersi nella cavità dove vissero per tre giorni e tre notti prima di scegliere la morte.
Lungo il percorso si transita per due storiche ville settecentesche, una delle quali è adibita ad albergo e ristorante con un bel parco che si affaccia sul mare. Al rientro in paese si visita il caratteristico Mercatino dell'Artigianato e dei Prodotti Tipici che si svolge per le strade, nelle piazzette e nei suggestivi vicoli del Borgo ed è l'occasione per assaggiare alcune eccellenze della "cucina marchigiana", come le famose Olive all'Ascolana, il Pecorino, il Ciauscolo e il dolce Vino Cotto direttamente dai produttori. Fino a mezzanotte sono anche aperte le chiese, tra cui sant'Agostino con all'interno il bel polittico di Vittore Crivelli e la tavola di Vincenzo Pagani recentemente restaurata, così come santa Maria a Mare e quella di san Giovanni.